La sapienza Sofia: storia di una donna e il balsamico di Modena

sofia malagoli

Chi è Sofia Malagoli, qual è la sua storia e perché noi di Chic Advisor abbiamo voluto parlare di lei?

Non poteva che chiamarsi Sofia, la figlia di Daniele Malagoli dell’Acetaia Malagoli di Modena.

La storia di Sofia Malagoli

Mi è subito venuto alla mente l’origine greca del suo nome: Sophia che significa saggezza, sapienza, scienza.

Bastano pochi minuti con questa giovane bellissima donna per comprendere che questo nome le si addice appieno.

Sofia, innamorata della tradizione modenese, della passione del padre, della terra e delle sue origini, che entra in punta di piedi nel magico mondo dell’aceto balsamico stridendo con gli stereotipi che vogliono la tradizione prettamente al maschile.

Sofia che si pone domande, riflette sull’uomo, indaga sul senso del suo esistere e tenta di ridefinire quella natura analizzando i limiti della conoscenza per poi superarli e volersi dare un’opportunità.

Si percepisce il rapporto tra terra e tradizione, innovazione e sperimentazione, lei è il nuovo genio, il filo conduttore tra antico e moderno.

Sofia è determinata e decisa a sdoganare uno dei prodotti più buoni al mondo innalzando la spada contro i fake che rovinano il mercato internazionale.

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, quello presentato nell’ampolla di Giugiaro, simbolo immediatamente riconoscibile, è il cuore pulsante della sua grande storia.

sofia malagoli

In lei ho notato delle connessioni con le caratteristiche tipiche del suo aceto balsamico: la pazienza dell’attesa, il connubio con le risorse della terra che intreccia e fa dialogare, la creatività e la passione.

Un nesso tra sapere e amore, in un’accezione più vicina al sentimento, che le ha permesso di sperimentare con creativa innovazione prodotti differenti dai canoni precostituiti.

Sofia possiede la sua terra e gioca a ”contaminarla” amalgamando le acque delle Terme di Salvarola con il suo Aceto Balsamico Tradizionale dalla cui unione nasce, un mese fa, una crema anti aging “Lucilla”. E ancora con la creazione di una linea di cioccolatini che porta il suo nome, ridefinendo il concetto di dolce con l’introduzione del prodotto principe, l’Aceto Balsamico Tradizionale, ricoperto di oro 22 carati.

sofia malagoli

Sofia ha creato una linea di cioccolatini ricoperti d’oro

Pensieri in cui ancora una volta si rintracciano le varie linee della scienza, conoscenza e sapienza.

Sofia con le sue creazioni arricchisce anche noi, ci rende orgogliosi di essere italiani assumendo quel particolare disciplinare tipico di chi sa argomentare e non lascia nulla al caso.

Del bello naturale, della formazione, del principio valido che è il suo pensiero, noi ci interroghiamo e porgendole delle domande finalmente te la presentiamo.

Quattro chiacchiere con Sofia Malagoli

sofia malagoli

Ciao Sofia, grazie per il tuo tempo. Partirei subito parlando di donne e aceto. Può essere definito un binomio di successo?

Ciao, certamente! La Tradizione è il risultato di una radicata Cultura, non a caso entrambe le parole sono di genere femminile, e nel caso del Balsamico della Tradizione il legame è unico ed esemplare! Anticamente la batteria di botti che serve per produrre il Balsamico, rappresentava la dote delle figlie femmine ed ecco che le Signore Modenesi, con pazienza ed amore, ne apprendevano sin da piccole i segreti e la conoscenza, lo portavano in dote al proprio sposo e tramandavano ai propri figli la prestigiosa eredità.

C’erano delle credenze radicate che hai dovuto superare?

Assolutamente sì! Per quanto non mi sia mai curata di loro e mi sia sempre impegnata con lealtà e sacrificio a raggiungere al meglio i miei obiettivi, ho riscontrato numerose asperità che, per quanto abbia superato e stia cercando di superare, è innegabile che vi siano ed ostacolino l’operato quotidiano.

Innanzitutto la credenza che di Aceto Balsamico Tradizionale non si viva e che una giovane donna, potesse costruire una attività, per di più da zero e fortemente legata alla tradizione, in Italia, riscontrando anche successo e consenso da parte di un pubblico internazionale.

Oggi come ti vedono i “grandi” dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena?

Mmm, non è facile rispondere, ma se parliamo davvero di “grandi” riferiti al Balsamico della Tradizione, ritengo che la propria opinione nei miei confronti sia positiva, soprattutto se ci riferiamo a figure istituzionali quali ad esempio il Presidente del Consorzio Tutela ABTM ed il Gran Maestro della Consorteria.

Da parte di entrambi ho dal principio della mia attività, riscontrato ampio consenso e non di rado, dimostrazioni di fiducia e stima che mi hanno sicuramente permesso di non demordere, crescere e continuare nel mio operato.

Certo, il mondo si compone di tante sfumature, ma se per “grandi” del settore ci riferiamo alle massime autorità dello stesso, la considerazione nei miei confronti ritengo sia assolutamente positiva!

“Sofia”, il cioccolatino dorato, il frutto della ricerca e dell’innovazione, mi racconti come è nato?

Sofia è anche cioccolato

Sofia, che non a caso porta il mio nome, voleva essere un modo diverso, nuovo, sempre d’eccellenza assoluta, per valorizzare e divulgare la conoscenza dell’autentico Balsamico della Tradizione. Desideravo realizzare un gioiello da gustare che esprimesse tutta la mia passione per il Balsamico Tradizionale DOP, che non spesso si conosce e per questo motivo, non si cerca. Gli innamorati di tutto il mondo, le persone di tutto il mondo sono sempre alla ricerca di una confezione di cioccolatini particolari, buoni, diversi.. così l’idea di realizzarne uno con il Balsamico Tradizionale per divulgarne la conoscenza. Se fosse piaciuto, ci si sarebbe documentati sul ripieno, così una possibilità in più per il prodotto di venir autenticamente conosciuto. Tutto ciò però non era abbastanza. Il Balsamico Tradizionale è un prodotto esclusivo e di eccellenza; come tale andava trattato! Ecco la copertura sui 5 lati di vero oro 22 carati.

sofia malagoli

Non avrei mai potuto pensare di realizzare solo un cioccolatino al balsamico, non sarebbe stato abbastanza e neppure giusto! Volevo un vero gioiello da gustare, un gioiello di passione che esprimesse al meglio la mia per il Balsamico Tradizionale ed il mio Territorio.

Qual è il futuro di “Sofia” cioccolato?

Questa è una domanda molto difficile, chi lo sa! Posso dire che il cioccolatino si stia affermando bene in Italia ed all’esterno, predirne il futuro però è tanto difficile. Nutro molti desideri per lui, mi impegno quotidianamente affinché almeno una parte di loro possa avverarsi. Non mi sentirei di sbilanciarmi oltre però!

La tua voglia di sperimentare ti ha portato ad amalgamare la natura in un connubio fortunato, hai creato Lucilla solo un mese fa, una crema anti aging con acque termali e aceto balsamico tradizionale. Perché ti sei spinta oltre il food?

sofia malagoli

Lucilla, crema al balsamico di Modena

Mi piace molto questa domanda, ti ringrazio per averla pensata.

Il Balsamico Tradizionale è un prodotto caratterizzato da una vastissima versatilità.

Pensiamo all’origine del nome “Balsamico”. Anticamente veniva utilizzato come una naturale medicina contro l’acidità di stomaco e per aiutare i processi digestivi.

Inoltre, naturalmente ricco di polifenoli, il Balsamico della Tradizione risulta perfetto anche per uso cosmetico!

sofia malagoli

La crema all’aceto balsamico

Dico sempre che la mia più grande passione sia il Balsamico Tradizionale ma forse, non è esatto! La mia più grande passione è la mia terra, Modena, e con lei i suoi prodotti tipici, veri e d’eccellenza.

Ogni giorno mi impegno affinché possano venire valorizzati ed adeguatamente conosciuti. Modena produce eccellenza a 360 gradi ed il nostro dovere è preservarla e valorizzarla così com’è, nella sua naturale essenza.

Tutta la mia attività ruota naturalmente attorno al Balsamico della Tradizione ma insieme a lui, vorrei proporre l’intero Territorio.

Lucilla nasce anche a seguito di alcune osservazioni e valutazioni molto semplici, ovvero quante signore si rivolgono all’acquisto di una confezione di Balsamico Tradizionale (e poi lo utilizzano veramente in cucina non tenendolo nella credenza in attesa di un’occasione speciale per anni) e quante invece, sono costantemente alla ricerca di prodotti naturali che migliorino il proprio aspetto e permettano loro prendersi cura di se stesse autenticamente?!

Tornando a quanto detto sopra, spesso non si conosce il vero Balsamico della Tradizione; il mondo è troppo inflazionato da prodotti falsamente “Balsamici” di ogni tipo che deviano e confondono la conoscenza di quello vero!

A fronte di ciò, come si può quindi pensare che qualcuno cerchi qualcosa di cui non ne conosce l’esistenza?! Audace come pensiero! Ecco perché la crema – come il cioccolatino – per divulgare la conoscenza di un prodotto inserendolo all’interno di un altro che gode di maggiore risonanza ed attenzione.

Infine sempre lui, il mio pensiero d’eccellenza e unicità verso il quale è rivolta la costruzione di tutta la mia attività! Non avrebbe rappresentato nulla di eccezionale solamente una crema viso al Balsamico Tradizionale DOP, per quanto di ottima qualità e con proprietà Anti Aging. Serviva renderla unica, veramente speciale e simbolo indiscusso dell’eccellenza del Made in Modena. Ecco il connubio con Terme della Salvarola, uniche Terme della Provincia di Modena.

La crema fonde il Balsamico della Tradizione con l’acqua Solfo Magnesiaca di Salvarola e con loro, l’essenza del Made in Modena e della sua imprenditoria femminile. Proprio così, perché anche a capo di Terme della Salvarola c’è una Donna, Gabriella, una vera Imprenditrice caratterizzata da un fortissimo senso di appartenenza che da anni la spinge a portare alto il nome del proprio territorio divulgandone massimamente la sua conoscenza!

Dopo questo, cosa dobbiamo aspettarci?

Sai che forse non lo so nemmeno io?!

Fintanto che i progetti non hanno preso forma e sono tangibili, non riesco mai a sbilanciarmi, nemmeno un pochino! Inoltre, tante idee nascono lavorando, anche un po’ quasi per caso, e non riesco mai ad averne un quadro completo con largo anticipo!

Mi definisci l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena?

sofia malagoli

Volentieri! L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è un nettare, un prodotto simbolo di una Cultura millenaria e di una Tradizione radicata nei cuori dei Modenesi.

Ciò che dico sempre ai miei visitatori in acetaia è proprio questo! Se il gusto del prodotto risulta di loro gradimento non posso che esserne felice. Ciò che vorrei di più però, sarebbe trasmetter loro che il valore più importante di questo prodotto non è da riscontrarsi nel suo gusto, bensì nel patrimonio culturale che rappresenta.

Pensate che la prima volta in cui si leggono cenni riferiti al prodotto, è nelle Georgiche di Virgilio, poeta latino nato nel 70 aC vicino Mantova.

Infine, giusto due brevi informazioni per permettere ai nostri lettori di comprendere come riconoscere questo ridondante Balsamico Tradizionale che si stanno trovando a leggere da oramai diverso tempo nell’intervista!

Il vero Balsamico della Tradizione è fatto solo con succo di uva cotto (no aceto di vino, no solfiti aggiunti, no coloranti, no addensanti..), viene venduto nella bottiglia, unica per tutti i produttori certificati DOP, disegnata da Giorgetto Giugiaro, in vetro trasparente, con capacità di 100ml e l’invecchiamento minimo del prodotto è pari a 12 anni o addirittura 25 quando si parla di Extravecchio!

Dove ti porterà il prossimo futuro?

Non lo so. Spero solo sempre vicino al mio Territorio, ai suoi prodotti d’eccellenza ed alla loro valorizzazione! Dopodiché, viaggerò e andrò ovunque mi sarà possibile andare!

Grazie Sofia, noi tutti di Chic Advisor possiamo con certezza dire che abbiamo trovato uno dei geni di Modena.

Forse non dovrei aggiungere nulla arrivati a questo punto, ma GRAZIE a voi per la sensibilità ed attenzione che rivolgete alle nostre eccellenze ed a chi si impegna quotidianamente affinchè possano garantirsi un futuro degno di tale nome.

A presto e buona vita

About the Author

Marianna

Mi chiamo Marianna, sono una bohemian, imprenditrice, scrittrice, esperta nella ricerca del genio artistico dei luoghi, una creativa insomma. Ogni posto che ho visitato mi ha lasciato un pezzo della sua anima ed ha arricchito la mia, perché l’arte è racchiusa nell’anima dei luoghi e l'eleganza, da sempre, parte dall'anima.

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