Come scriveva il filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, il genio non è colui che fa centro dove gli altri non riescono, ma colui che fa centro in bersagli che gli altri non vedono nemmeno.
Basta questa frase per ridurre ogni concetto che possiamo avere della genialità altrui o persino della nostra.
Un esame di coscienza veloce e dovremmo ottenere la nostra verità, se ci consideriamo dei geni possiamo ancora affermare di esserlo dopo aver letto questa frase?
Non ci sono test di intelligenza che tengano, se pensavi di valutare la tua genialità rispondendo a domande più o meno complesse lascia stare, sei fuori strada.
La stessa parola “genio” è inspiegabile a parole figuriamoci se hanno valenza i test che ci propinano giornali più o meno seri. Se vuoi scherzarci sopra fai pure, l’importante è che non influisca negativamente sulla tua autostima.
Detto questo, a parte ciò che ognuno pensa di se stesso, mi sono chiesta:
“E’ possibile tracciare la genialità su scala nazionale?”
La risposta è SI.
Per farlo c’è un unico parametro accettato da tutti ed è il PREMIO NOBEL.
Prima di continuare a leggere ti chiedo se sai chi l’ha inventato e perché, così, tanto per metterti alla prova.
NON BARARE
Non barare, se non la sai, continua la tua lettura, sono sicura che alla fine ti sentirai soddisfatta.
Se esiste è grazie alle ultime volontà di Alfred Bernhard Nobel e fino a qui magari potevi aver intuito che Nobel è di fatto il cognome del suo ideatore.
Quello che forse non sai è che morì in Italia, precisamente a Sanremo nel 1896 dove possedeva una villa, ma la vera curiosità è la motivazione per cui lasciò istruzioni precise sul premio.
Nobel era di suo un piccolo genio, fu l’inventore della dinamite e della balistite e per uno scherzo della sorte, nel 1888 , suo fratello Ludvig morì a causa di un’esplosione durante un esperimento, prova a immaginare come poté sentirsi Alfred.
I giornali francesi del tempo, convinti fosse morto l’inventore, cioè il nostro Alfred, annunciarono la sua morte scrivendo:
(FR) «Le marchand de la mort est mort! Le Dr Alfred Nobel, qui fit fortune en trouvant le moyen de tuer le plus de personnes plus rapidement que jamais auparavant, est mort hier»
(IT) «Il mercante di morte è morto! Il dottor Alfred Nobel, che fece fortuna trovando il modo di uccidere più persone possibili, più rapidamente di quanto non si sia mai fatto prima, è morto ieri»
Alfred restò attonito e sbalordito dal necrologio prematuro, a colpirlo però furono di più le parole usate per ricordarlo, fu in quel momento che decise che doveva cambiare la sua nomea prima che fosse tardi.
Per porre rimedio e con il fermo intento di apparire un generoso filantropo, Alfred destinò quasi tutta la sua fortuna all’istituzione di un premio da attribuire a chi avrebbe reso i maggiori servizi all’umanità.
I campi scelti furono la chimica, fisica, medicina, letteratura e relazioni pacifiche tra i popoli.
Ecco come è nato il Premio Nobel
Sono trascorsi 118 anni e solo poco più di 900 hanno avuto l’onore di essere dei “Laureati Nobel “.
Quando morì Alfred la Fondazione Nobel, fondata a suo nome, lo istituì, era il 1901.
Quali sono i Paesi al mondo con più geni?
Non ti faccio perdere tempo e ti dico subito che il primato va agli Stati Uniti d’America.
Si dirai, gioca facile visto che negli States vivono più persone rispetto alla Repubblica di San Marino, fosse altro che per un calcolo di probabilità eppure…
L’isola dei Caraibi, Santa Lucia, con soli 182mila abitanti, vanta 2 Nobel.
Certo nulla in confronto ai 356 vinti dagli Stati Uniti che di fatto si classifica al primo posto dei paesi più geniali al mondo, ma tant’é, vige lo stesso calcolo di probabilità, giusto?
La classifica dei geni
Al secondo posto c’è il Regno Unito con 121 Nobel consegnati. Terzi si classificano i tedeschi con ben 104 Premi Nobel, seguito dalla Francia con 59 e dalla Svezia con 29.
E l’Italia?
Dobbiamo aspettare il sesto posto della Svizzera, il settimo della Russia al pari del Canada con 22 premi consegnati e il nono dell’Austria.
Poi arriviamo noi.
Siamo al decimo posto con 20 premi Nobel portati a casa
Sai cosa mi dispiace, che non sia un premio retroattivo perché di certo tra MICHELANGELO, GALILEO, MACHIAVELLI, LEONARDO DA VINCI, DANTE, GUGLIELMO MARCONI, ENRICO FERMI, IL CARAVAGGIO E GIOTTO E TIZIANO e mille altri da nominare, potremmo davvero essere al primo posto in classifica.
Se ami approfondire ti riporto l’elenco dei vincitori altrimenti salta e continua la tua lettura
- Daniel Bovet, Fisiologia o Medicina, 1957
- Mario Capecchi*, Fisiologia o Medicina, 2007
- Giosuè Carducci, Letteratura, 1906
- Grazia Deledda, Letteratura, 1926
- Renato Dulbecco*, Fisiologia o Medicina, 1975
- Enrico Fermi, Fisica, 1938
- Dario Fo, Letteratura, 1997
- Riccardo Giacconi*, Fisica, 2002
- Camillo Golgi, Fisiologia o Medicina, 1906
- Rita Levi-Montalcini*, Fisiologia o Medicina, 1986
- Salvatore Luria*, Fisiologia o Medicina, 1969
- Guglielmo Marconi, Fisica, 1909
- Franco Modigliani*, Economia, 1985
- Ernesto Teodoro Moneta, Pace, 1907
- Eugenio Montale, Letteratura, 1975
- Giulio Natta, Chimica, 1963
- Luigi Pirandello, Letteratura, 1934
- Salvatore Quasimodo, Letteratura, 1959
- Carlo Rubbia, Fisica, 1984
- Emilio Segrè, Fisica, 1959
Ritorniamo ad Alfred e al successo del premio.
Tutto fila liscio fino al 2018 quando uno scandalo di natura sessuale cala sul premio più ambito del mondo.
Una scossa che ha sicuramente minato la credibilità dell’evento e che solo grazie al duro lavoro di ripristino della fiducia da parte della Fondazione Nobel quest’anno si svolgerà regolarmente a Stoccolma nel mese di dicembre.
Ti riporto i fatti a grandi linee, anche se immagino tu li conosca.
L’Accademia Svedese è scossa dallo scorso autunno quando 18 donne hanno accusato di aggressione e molestie sessuali Arnault. La crisi è precipitata a marzo, dopo che la maggioranza dei membri dell’Accademia Svedese aveva votato contro la rimozione di Frostenson, sospettata di reticenza e connivenza con le responsabilità del marito. Tre membri, Klas Ostergren, Kjell Espmark e Peter Englund, si sono dimessi subito per protesta. Si è poi dimessa anche Sara Danius, segretaria permanente dell’Accademia. E infine ha lasciato anche Frostenson. Quindi sono arrivate anche le dimissioni Sara Stridsberg. In base al regolamento, i membri dell’Accademia Svedese non possono dimettersi perché la carica è a vita; possono tuttavia non partecipare più alle sue attività. Anche prima dello scandalo, due seggi erano occupati da membri inattivi.
Il re Carlo XVI Gustavo ha annunciato l’ imminente riforma delle regole dell’Accademia Svedese per consentire ai membri di dimettersi ed essere sostituiti.
Per la prima volta nella storia saranno assegnati due premi Nobel per la Letteratura, siamo tutti curiosi e in trepidante attesa.
QUALCHE CURIOSITA’ PER SAPERNE DI PIU’
- Le donne sono ancora poche, 44 in tutto di cui 2 italiane: Rita Levi Montalcini ( per la medicina 1986 ) e Grazia Deledda ( per la letteratura 1926 ) Madre Teresa di Calcutta, Nobel per la Pace 1979, fece annullare il banchetto dopo la cerimonia per devolvere il cibo ai poveri.
- I premi sono consegnati ogni 10 dicembre(anniversario della morte di Alfred Nobel) dal re di Svezia a Stoccolma. Solo il Nobel per la Pace è consegnato a Oslo. E alla alla cerimonia di premiazione è richiesto l’abito da sera per le donne e il frac per gli uomini.
- Dal 1974 il premio può essere assegnato solamente a persone viventi. L’unica eccezione accadde nel 2011, quando il premio per la Medicina andò a Ralph M. Steinman, morto 3 giorni prima dell’assegnazione, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro.
- Oltre al diploma e alla medaglia placcata d’oro, c’è in palio un milione di dollari.
- Il premio Nobel per la pace è stato attribuito più volte a persone e istituzioni legate a importanti enti internazionali, come per esempio La Croce Rossa che ha ricevuto il premio cinque volte.
Ora non ci resta che attendere il mese di ottobre quando verranno annunciati i “geni” dell’anno e i paesi di appartenenza, chissà se riusciremo a conquistare una posizione
Continua a seguirci lavoriamo per te ogni giorno per darti notizie e informazioni che ti terranno sveglio per una notte.
Ps: non siamo geni ma li stiamo cercando
Stefania Doimo Zilio
2 Comments on “Quali sono i Paesi del mondo con più geni?”
Prrmessa povera
Ma, Marconi e Fermi lo hanno avuto il Nobel