Milano Fashion Week 2018

24 Settembre, Si trasloca a PARIS!
Ieri si è conclusa ufficialmente la settimana della moda milanese anche se molti eventi, mostre e performance, si protrarranno fino alla fine di settembre.
In questo primo assaggio di autunno chiudiamo il primo evento dedicato alla moda da indossare il prossimo 2019.

Fashion week: a short history

La Milano Fashion Week è stata costituita nel 1958.
Fa parte delle “Big Four”,cioè i quattro eventi cardine attorno cui ruota la moda nelle sue “Capitali” per antonomasia: New York, Londra e Parigi.
Il programma delle “Settimane della moda” si apre con New York che quest’anno si è tenuta dal 6 al 14 settembre, seguito da Londra , dal 15 al 19 settembre, poi Milano, per terminare con Parigi, che partirà il

Quadrilatero della moda Foto storica

Via Montenapoleone Story

25 settembre e si chiuderà il 3 ottobre.

La settimana della moda di Milano viene organizzata e gestita dalla “Camera nazionale della moda italiana”, un’organizzazione senza scopo di lucro che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della moda Italiana, e si propone di tutelare e potenziare l’immagine della Moda Italiana, sia in Italia che all’estero.
Tradizionalmente la settimana della moda si svolgeva presso la Fiera di Milano di via Gattamelata, ma nel 2010 l’evento è stato organizzato presso il Fashion Hub di cui ti racconteremo nel dettaglio.

Gli eventi dedicati alla moda femminile sono il clou della settimana della moda: “Womenswear”, “Milan SS Women Ready to Wear” e “Milano Moda Donna” sono le sfilate più importanti.
Gli eventi dedicati alla moda maschile sono “Menswear” e “Milano Moda Uomo” e si tengono annualmente in Giugno e in Gennaio.

Fashion District: location dove la moda prende vita

La MFW si snoda lungo le vie scintillanti del cosiddetto Quadrilatero della Moda, conosciuto in tutto il mondo come quartiere del lusso, in cui si concentrano gioiellerie, boutique e showroom di abbigliamento e design.

Il suo cuore è via Montenapoleone (così chiamata in onore di Napoleone), una delle strade più prestigiose al mondo secondo l’indice “Main streets across the world”.

Anche quest’anno qui si sono tenuti innumerevoli eventi, sia presso gli show-room privati dei designer e delle firme della moda internazionale, ma anche presso location uniche, storiche, impareggiabili, che nel mondo si possono vedere solo nella MFW. Tra queste Palazzo Morando, dove è ancora in corso “Outfit ‘900”, mostra sugli abiti per le grandi occasioni indossati nel secolo scorso, visibile ancora fino al 4 novembre 2018.
Un’altra location storica nel quadrilatero è Palazzo Gallarati Scotti, in via Manzoni, dove si è tenuta la performance di Santoni.
C’è poi lo storico Grand Hotel et de Milan, punto di riferimento del mondo luxury e style e di eventi e gli happening della MILANO FASHION WEEK 2018 (una location che consiglio comunque a chiunque abbia voglia di un cocktail indimenticabile assaporato in una location assolutamente al sopra di ogni possibile paragone con quanto abbiate già vissuto).

Un’altra zona classica dove pulsa la MFW è la cosiddetta Zona Tortona, un ex quartiere nato in gran parte da operazioni di recupero di archeologia industriale.
Oggi è diventata polo internazionale della moda e del design, in cui si respira un’atmosfera fremente , creativa e culturale.
È situata alle spalle della stazione ferroviaria/metropolitana di Porta Genova, racchiusa tra via Savona, via Tortona e via Stendhal.

Whiteshow 2018

Tra gli eventi di Zona Tortona il più importante è sicuramente il White Show che durante la MFW prende propriamente il nome di “White Milano”. È una fiera aperta ai soli addetti ai lavori, buyer o press, dove è possibile apprezzare sia marchi consolidati, sia brand di tendenza, sia marchi emergenti. È per questo che il “White” è a ragione considerato il punto di riferimento per i top buyer di tutto il mondo , che si dividono tra le location di Tortona 27 (ovvero il Superstudio Più, ex sede della General Electric), Tortona 31 (l’opificio) , Tortona 35 (l’hotel Nhow) e 54 (la ex Ansaldo, l’attuale “BASE”). Quest’anno la fiera White era particolarmente ricca di espositori anche grazie all’estensione del panorama della moda anche ai designer della zona belga.
Ma non c’è solo questo.
In Zona Tortona si susseguono pop-up store, atelier di fotografia, design e moda, centri di ricerca, laboratori artistici, sale mostra…insomma il quartiere accoglie numerosi spazi legati alla cultura come il Superstudio 13 (laboratorio di studi fotografici, il primo insediamento nella zona dedicato al mondo della moda e dell’immagine, fondato nel 1983), il Mudec (Museo delle Culture dove si svolge la mostra “Generation Paisley” , dedicata al Cinquantesimo di Etro, visibile fino al 14 ottobre), la Fondazione Pomodoro, gli Armani Silos (con gli splendidi outfit creati da Armani e la mostra fotografica di Sarah Moon, “From one season to another”), l’Hotel Magna Pars Suites (il primo Hotel à Parfum del Mondo, recuperato dalla fabbrica di profumi Marvin).
La zona è anche animata da una serie di locali di tendenza, cinema cult e librerie alternative, che rendono Zona Tortona un fremente rigoglioso rumore di tendenze e Street outfit unici.

Durante la Milano Fashion Week i buyer non possono mancare “The One” , la fiera in zona Fiera Milano City con tutte le proposte della SS 2019 firmate dalle migliori aziende internazionali.

The One fonde in se MIPAP (il salone del prêt-à-porter) e MIFUR (il salone internazionale della pellicceria e della pelle) oltre alle collezioni dell’haut-à-Porter: un’occasione per scoprire e acquistare le collezioni di ogni segmento moda (classy lady, trend, casual, curvy, experimental) e ogni tipologia di prodotto, dai capospalla al ready to wear, passando per la maglieria, il beachwear e gli accessori.

Ovviamente a queste classiche zone, si affiancano location più o meno improbabili. Qualche esempio? Quest’anno “Re Giorgio” (Armani) ha scelto di sfilare in un hangar dell’aeroporto di Linate, con un concerto evento di Robbie Williams.

Più prevedibile, ma altrettanto fantastica, la splendida cornice del museo e dei giardini della Triennale scelta da Philosophy, così come unica è stata la CityLife per Missoni che con la sfilata ha festeggiato i 65 anni della Maison; poi ancora la sfilata tra i lettoni a due piazze per Marni, il Teatro alla Scala per gli Oscar della Moda Ecosostenibile e la cornice della Biblioteca Ambrosiana per le creazioni di Sergio Rossi, solo per citarne alcuni.

Fashion Audience: il pubblico della MFW

La Milano Fashion Week è un turbinare di persone da tutto il mondo specializzate nella moda che si muove e si incontra attorno a performance, mostre, eventi, party, fashion show e sfilate. Ci sono i giornalisti delle testate internazionali specializzate come Bazar, Lampoon, Vogue, Elle, Hola, Dazed and Confused, i fashion blogger, da Chiara Ferragni a Olivia Palermo tra le più glamour, i sales che propongono il meraviglioso Made in Italy e poi fotografi, registi, coreografi, fino alle agenzie di modelle ed hair stylist i PR, e moltissime altre figure di ogni settore sia collegabile alla somministrazione di servizi nel mondo del lusso.

Attorno a questo universo di soggetti specializzati, ci sono gli innumerevoli visitatori che gravitano attorno al fashion world: uomini donne che si ispirano ai look visti sopra e sotto le passerelle e ragazze e ragazzi che sognano di entrare a fare parte di questo mondo.

I buyer in quest’ultimo anno sono stati per la maggior parte nazionali o comunque europei (quasi il 70 %), ma sono in crescita di alcuni paesi noti (come Arabia Saudita, Armenia, Azerbaijan, Emirati Arabi Uniti, Georgia, Giappone, Giordania, Hong Kong, Israele, Kazakistan, Kuwait, Libano,Turchia, Qatar), ma anche di alcuni impensabili fino a poco tempo fa come Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Kirghizistan, India, Indonesia, Taiwan, Mongolia, Siria e Uzbekistan. Dall’America arriva invece poco più dell’1 % dei buyer.

Fashion Nights: le notti glamour della MFW

La notte si tinge di eventi già dalla settimana che precede l’inizio ufficiale della Milano Fashion Week con la “Vogue For Milano”.

Vogue for Milano 2018

La decima edizione della Vogue Fashion Night Out, che dallo scorso anno è stata rinominata “Vogue for Milano”, si è svolta il 13 settembre 2018: oltre 100 i punti vendita aderenti in città, per una serata che ha visto mostre, concerti e performance dal vivo per ribadire la centralità di Milanoo non solo nella moda, ma anche nella musica, nel cinema e nella fotografia.
Alla moda si sono affiancati eventi come quelli legati al “Fashion Film Festival”: una serie di proiezioni di short movies realizzati dai registi emergenti appositamente per Vogue Italia, all’interno del Museo Bagatti Valsecchi.
Gli stessi fashion film sono stati poi presentati anche all’edizione del Fashion Film Festival Milano che si è tenuta contestualmente alla MFW (dal 20 al 25 settembre) presso il Palazzo del Cinema Anteo.
Anche la musica non poteva mancare: durante la manifestazione è stata quella di Annalisa, Marianne Mirage e Jess Glynne.

Novità assoluta di quest’anno è stata la “Caccia al tesoro” dove cinque squadre si sono sfidate per le vie di Milano, ognuna capitanata da influencer e it girls che hanno raccontato live sui social l’evento. In palio il pass per il backstage della performance musicale per la squadra vincitrice. Un successo e un divertimento in puro stile Fashion Vogue.

Gli store dei brand internazionali hanno proposto, live performance, momenti di shopping e tanto altro come cocktail e incontri con i designer.

Per tutta la Fashion Week, ogni sera, dall’aperitivo all’alba, ogni locale ha proposto il suo miglior cocktail party, roof-event, dj-performance, per cercare di affermarsi come il migliore modo di passare la definitiva e indimenticabile Fashion Night della Milano Fashion Week 2018.

Fashion People Outfit

Aprire il capitolo outfit intercettati durante la MFW2018 vorrebbe dire scrivere pagine e pagine perché quest’anno, forse più di altri, si sono viste veramente tutte le tipologie di look.

Chiara Ferragni e Fedez da Versace SS2019

Versace SS2019

Gli outfit delle first row sono state per lo più classicamente curate ed eleganti come quelle indossate da Cate Blanchett, Stefano Accorsi, Fiorello, Valeria Bruni Tedeschi, Sara Sampaio , Alessandra Ambrosio e Poppi Delevingne per la sfilata di Armani, ma anche ricercate ed eccentriche come l’iconica NICKI MINAJ da Diesel o da Fendi.

Abbiamo visto Matilde Gioli, Mariacarla Boscono, Bianca Balti, Winnie Warlow e Amber valletta vestite in perfetto red carpet dress-code per l’amfAR Gala Milano 2018 e poi Olivia Palermo da Fendi anche lei impeccabilmente chic, ma siamo stati catturati anche dai coloratissimi outfit pieni di texture e in pieno meshup dei “Ferragnez” e di Rita Ora visti alla sfilata di Versace del 21 settembre.

Siamo stati distratti piacevolmente dall’eleganza ineccepibile di Roberto Bolle da TOD’S e dai rumors che hanno chiacchierato gli occhiali scuri e i look coordinati dei neo sposi Vincent Cassel e Tina Kunakey.

Insomma non mancava di certo “qualcosa di cui parlare” , sopra e sotto la passerella.

Fashion Curiosity: Summer 2019 @ September 2018?

L’evento con le sfilate Spring/Summer si tiene a settembre/ottobre mentre l’evento con le sfilate Autumn/Winter si tiene a febbraio/marzo di ogni anno e vengono organizzate nei minimi dettagli anche cominciando con un anno di anticipo. Le collezioni mostrate durante le sfilate si riferiscono alle stagioni successive relative alle stagioni successive per permettere la produzione e la logistica degli acquisti dei Buyer.

About the Author

Marianna

Mi chiamo Marianna, sono una bohemian, imprenditrice, scrittrice, esperta nella ricerca del genio artistico dei luoghi, una creativa insomma. Ogni posto che ho visitato mi ha lasciato un pezzo della sua anima ed ha arricchito la mia, perché l’arte è racchiusa nell’anima dei luoghi e l'eleganza, da sempre, parte dall'anima.

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