Non ti chiedo di mangiarle, stai tranquilla, piuttosto ti chiedo di spalmarle. Sto parlando delle creme antietà più efficaci sul mercato del beauty, chi le ha usate ha giurato di dimostrare 20 anni di meno alla fine del barattolino.
Bachi da seta, caviale e bave di lumaca: non sembrano gli ingredienti di una pozione magica?
Invece sono l’ultima frontiera nel campo cosmetico che pochissimi si possono permettere, il loro costo è esorbitante, eppure chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire, in questo caso non si tratta di dolore, ma di vedere il portafogli sfoltito di qualche centinaia di euro.
La natura ha il suo valore
Il meglio della natura è stato trasformato in sieri, creme e maschere deluxe per le loro proprietà intrinseche e pare tengano lontane le donne dal chirurgo estetico, come è successo per il caviale.
Il caviale si spalma?
Certo, si mangia e si spalma. Tutti sanno che il caviale sono le uova dello storione e fa molto bene alla nostra salute perché è ricco di aminoacidi e proteine. Sfruttando queste caratteristiche, gli studiosi della cosmesi hanno capito che inserite nelle creme aiutano a produrre nuovo collagene, ancora di più se ti fai una maschera sul viso lasciando che le proprietà abbiano il tempo di agire sull’epidermide. La pelle risulta radiosa grazie all’apporto di vitamine A, D, B1, B2 e B6 che agiscono fino all’interno rallentando così l’invecchiamento.
Ostrica chiama champagne.
Non solo caviale ma anche ostriche per la nostra bellezza. Pare che sia le ostriche che lo champagne siano impiegate ad uso cosmetico. L’ostrica è ricca di iodio e zinco, grandi protettori della pelle, costruiscono una barriera contro lo stress e i batteri, riparano quindi l’epidermide da attacchi esterni che potrebbero indebolirla. Inutile dire che l’effetto è il mantenimento di una pelle sana e giovane.
Il primo a capire che lo champagne poteva essere utilizzato nel settore farmacologico fu il compianto, quanto discusso, Napoleone Bonaparte. Pare sia stato lui ad aver inserito le uve francesi nel registro di farmacopea per le virtù naturali e medicinali.
Recenti studi hanno dimostrato la valenza dello champagne come antiossidante naturale, capace di proteggere le cellule dalla degradazione e con un effetto rinvigorente. Alcune case produttrici di cosmesi naturali hanno inserito il succo di uva all’interno del composto crema con risultati sorprendenti.
Come applicare questi elisir di bellezza?
Il suggerimento che danno le maison che vendono i prodotti, è quello di applicare queste creme la notte, dopo aver provveduto ad una buona detersione. E vorrei vedere se una donna si spalma 100 euro sul viso sopra il trucco di una serata sfavillante.
Bisogna abituarsi a fare una maschera viso due volte la settimana, se si vuole che il viso si illumini veramente. Ecco questo è un buon consiglio a prescindere dalla bava di lumaca, lo champagne e gli altri ritrovati estetici.
Il baco da seta curativo: scopriamone i benefici
Pensi che ti abbia stupito abbastanza? No, ti devo parlare del baco da seta curativo.
Prima di passare a raccontarti i suoi meravigliosi e portentosi benefici per la nostra bellezza, ti spiego il procedimento di produzione, prima che pensi di denunciare qualcuno per omicidio!
Ecco come si produce l’olio del baco da seta.
Una volta che le crisalidi sono uscite dal bozzolo, ecco la buona notizia, il baco, quindi ciò che resta, viene spremuto fino ad ottenere un olio ricchissimo di omega 3. E’ risaputo quanto l’omega 3 sia vitale per la pelle e infatti la crema è inserita tra i medicali prima che in cosmesi.
Cosa produce il baco da seta?
Il baco da seta produce la sericina, una proteina miracolosa. Questa proteina è presente per il 25% nel bozzolo del baco da seta. E’ una sorta di collante per le fibre di fibroina, la proteina della seta per intenderci. Un gruppo di ricerca ha selezionato una varietà di baco da seta che produce solo sericina e zero fibroina. Questa sostanza viene inclusa in creme senza essere ulteriormente lavorata, è naturale e non contaminata dalla chimica. Ecco perché costa tanto.
Come è stato scoperto il suo potere rigenerante per la pelle?
In Giappone dove si produceva la seta si scoprì che le donne mantenevano la pelle delle mani morbida nonostante il duro lavoro e soprattutto dopo tante ore immerse nell’acqua. Tanti studi per arrivare a capire che il baco da seta rilasciava una sostanza particolare ed era grazie a questa che le mani delle lavoratrici risultavano sempre idratate e belle.
La bava di lumaca: altro miracolo di bellezza?
L’ho lasciata per ultima perché la storia della bava di lumaca mi ha entusiasmata. Sai che la lumaca secerne un secreto che è fondamentale per la sua vita? Questa sostanza è simile alla pelle di noi umani, combatte i batteri e virus che possono arrivare dall’esterno, aiuta i tessuti a cicatrizzarsi e ha proprietà antisettiche.
Come accadde in Giappone, la scoperta delle proprietà terapeutiche e cosmetiche la dobbiamo a dei lavoratori, però questa volta andiamo in Cile.
Gli operai impiegati nell’elicicoltura avevano sempre le mani morbide, ma la cosa sorprendente erano i tagli che guarivano rapidamente.
Secondo i produttori di cosmesi la bava di lumaca contiene:
- Collagene
- Acido glicolico
- Elastina
- Vitamine
- Allantoina
Le virtù sono portentose, eppure se vogliamo ben vedere, non ti ricorda un vecchio rimedio della nonna?
Un tempo i contadini utilizzavano la bava per contrastare i duroni, le verruche e favorire appunto le cicatrici. Se dovessi essere sincera dovrei scomodare il XVII° secolo perché in Francia la bava di lumaca era in uso per combattere i malanni di stagione.
Cosa promette la bava di lumaca?
Sicuramente una riduzione delle rughe e una pelle più compatta, luminosa e idratata.
Il collagene favorisce la tonicità della pelle, riparandola e ristrutturandola, l’elastina rende la pelle elastica, mentre l’acido glicolico svolge un’azione esfoliante, promuovendo il ricambio cellulare.
Ora hai l’imbarazzo della scelta e se andrai a comperarti una crema con anche uno di questi principi attivi, sentiti al sicuro e, dimenticavo di dirti: è tutto inodore, non puzzerai di bava di lumaca o di caviale, piuttosto ti diranno: “sembri una ragazzina, che cosa hai fatto?” Tu, mi raccomando, non svelare il tuo segreto a nessuno!
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