‘Kung heifat choi’
È la tipica espressione utilizzata durante il Capodanno Cinese e significa “ Ti Auguro Felicità, di guadagnare enormi fortune”
Moda e Capodanno cinese: un connubio di stile
Mai come quest’anno si parla del capodanno cinese anche nell’ambiente della moda e del Fashion Biz in generale.
Già da un paio di anni, in realtà, il capodanno cinese fa la parte del protagonista nelle campagne di marketing e nelle vetrine di molte maison: possiamo ad esempio ricordare le famose vetrine dedicate al simbolo del Cane, segno dell’anno che sta per concludersi con effigi, statuette e icone di bulldog francese, di Boston terrier, di cani più o meno stilizzati in bella mostra tra i manichini…
Quest’anno la tendenza è andata oltre soprattutto perché, dobbiamo dirlo, il mercato cinese è sempre più forte e determinante per il fashion biz e non è certamente trascurabile uno degli eventi più significativi del mondo orientale, se non la festività più importante.
Addirittura campagne pubblicitarie come quella di Burberry e Moncler o pezzi di intere collezioni come quella di Vivienne Vestwood sono state dedicate al capodanno cinese.
Senza contare gli eventi mondani legati al mondo della moda che si svolgeranno nelle capitali del fashion Style come Milano, Londra e Parigi per festeggiare a dovere questa ricorrenza.
Ma allora…sappiamo davvero di cosa stiamo parlando?
Il capodanno cinese: un approfondimento
Il Capodanno cinese è una delle più importanti festività tradizionali cinesi.
Il calendario cinese è lunisolare, ovvero i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio, perciò la data del capodanno coincide con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno.
Ogni anno quindi l’inizio del nuovo anno varia secondo il novilunio: può cadere tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del nostro calendario.
La festa delle lanterne
I festeggiamenti del capodanno cinese durano quindici giorni e si concludono con la tradizionale Festa delle lanterne.
È tradizione che i bambini escano accompagnati dai genitori per una passeggiata notturna con una lanterna di carta con icone di animali, figure mitologiche, cartoni animati, fumetti…
La tradizione vuole che si risolvano gli enigmi scritti su queste lanterne. Questa attività risale alla Dinastia Song (960-1279) ed è ancora oggi un gioco intellettuale apprezzato in tutti gli stati sociali; se si trova la parola celata dall’enigma si conquista un regalo.
I fuochi delle lanterne nella serata si fondono con i fuochi d’artificio e gli spettacoli dei draghi , dei leoni, dei tamburelli e le camminate sui trampoli… è una vera festa per i bambini soprattutto e per la fantasia di chi sa sognare anche se va detto che nasce in origine dalla cacciata del mostro mitologico Nian che si narra venisse spaventato solo dal colore rosso, dal fuoco e che, perciò potesse venire allontanato dalla città solo con le lanterne rosse e i fuochi d’artificio lungo tutta la strada.
L’anno del maiale nel Capodanno cinese
Quest’anno in particolare sarà l’anno del maiale e avrà inizio il 5 febbraio (per curiosità l’ultimo anno del maiale si è aperto il 18 febbraio 2007)
Ogni anno è caratterizzato da un animale seguendo l’astrologia cinese che prevede 12 segni: Topo, Bufalo, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale.
Secondo una leggenda il Buddha, presagendo la fine della Terra, chiamò a raccolta tutti gli animali, ma solo 12 andarono ad offrirgli il loro saluto.
Proprio per premiare la loro fedeltà il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il loro nome.
Una curiosità: il segno del maiale indica coraggio e cavalleria, forza d’animo e gentilezza con il prossimo.
Festeggiamenti del Capodanno cinese
Le festività per il nuovo anno durano come suddetto 15 giorni a partire dalla sera della vigilia, in cui si consuma un banchetto in famiglia, e terminano la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne di cui abbiamo parlato.
Come ci si veste per il Capodanno cinese?
Parlando di Style, va sottolineato che si tende a vestire il più possibile in rosso, colore propiziatorio e tradizionale, e adornare le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici.
Ha le caratteristiche delle nostre festività natalizie anche nei modi e nei colori dei momenti di convivialità: si sta in famiglia anche con persone che vedono una volta l’anno e si addobba se stessi e le case di rosso.
Spazzare via la sfortuna
Secondo la tradizione cantonese è necessario “pulire via lo sporco al nianerba” ovvero è necessario pulire la casa il 28’ giorno del 12’ mese dell’anno per spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell’anno che sta finendo e preparare la casa per l’arrivo della fortuna di quello che sta arrivando.
Ora non ci resta che festeggiare l’avvento dell’anno del Maiale magari accendendo una lanterna rossa e lasciandola fluttuare nel cielo con un desiderio da portare lontano lontano… per tutto l’anno aspettando il prossimo anno: il Topo!